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Sabato, 20 Aprile 2024

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La parola detta: poesia e recitazione

FINALITA':
Avviare ad un uso più consapevole e competente della lingua orale
Ottenere un maggiore affiatamento nel gruppo classe
Riconoscere ed apprezzare la componente della oralità nelle forme artistiche
Realizzare un prodotto multimediale (spettacolo teatrale o video)
Prepararsi alla prova orale dell'Esame di Stato

ATTIVITA'
1) Esercizi di improvvisazione orale su tema sorteggiato
2) Esercizi di recitazione di singoli fonemi
3) Esercizi di recitazione di una singola frase/ di un singolo verso con valorizzazione dell'elemento gestuale
4) Scelta e recitazione di uno o più versi ritenuti significativi dall'alunno
5) Individuazione e recitazione di uno o più testi in gruppo (tutta la classe o sezioni)

SVOLGIMENTO
Il progetto è motivato dall'osservazione delle difficoltà di buona parte della classe nell'esposizione orale. In vista dell'orale dell'Esame di Stato, ma anche e soprattutto per sviluppare abilità essenziali nella vita quotidiana e in quella lavorativa, si proporranno esercitazioni e riflessioni per guidare ad una maggiore disinvoltura ed espressività nell'interazione orale.
La prima fase del progetto prevede che ciascuno studente scriva su di un foglio un argomento. I fogli, ripiegati, saranno messi in una scatola. A turno gli studenti pescheranno un foglio e dovranno parlare di fronte alla classe dell'argomento in questione per tre minuti. Seguirà una breve analisi della performance da parte dell'insegnante e della classe, che sarà incoraggiata ad esprimere giudizi sempre costruttivi ed incoraggianti e in generale ad assumere un atteggiamento non valutativo ma partecipativo.
Nella seconda fase gli studenti saranno invitati ad articolare i vari fonemi della lingua italiana, prestando attenzione al modo in cui ne realizzano al pronuncia. Li si inviterà anche a pronunciarli con diverse intonazioni. Si sperimenteranno i differenti risultati che si ottengono stando in piedi o seduti. Si proverà a pronunciare fonemi o parole intere da fermi o camminando o facendo gesti. Questa attività si svolgerà a coppie o per gruppi.
Nella terza fase verrà proposto uno o più versi da recitare in diverse tonalità e con diverse finalità espressive. A questo scopo gli studenti verranno invitati ad immedesimarsi in diversi personaggi, per andare più liberamente alla ricerca delle emozioni dentro di sé. Naturalmente anche in questo caso verrranno invitati a compiere uno o più gesti adeguati, in modo da “mettere in scena” il verso in questione. Anche in questo caso sarà opportuno organizzarsi per gruppi, almeno per esercitarsi, riunendosi eventualmente alla fine per riassumere quanto si è imparato. In questa fase potrebbe essere utile impiegare una videocamera per permettere agli studenti di autovalutare le proprie prestazioni.
Nella quarta fase gli studenti verranno invitati a scegliere un verso, un aforisma, una frase che ritengono significative e a recitarle di fronte alla classe, accompagnando la recitazione con almeno un gesto ed eventualmente impiegando un “oggetto di scena”.
Nella quinta fase, qualora i risultati, soprattutto in termini di impegno e partecipazione, siano stati positivi, si elaborerà qualche tipo di performance, da svolgersi dal vivo o registrata, avvalendosi del'aiuto della prof. Cives. Data la natura sperimentale dell'esperienza non saprei precisare al momento il tipo di prodotto che potrebbe associare alla recitazione anche la musica e la danza, a seconda delle propensioni degli studenti.


LUOGHI
L'aula della classe

TEMPI
Ciascuna fase dovrà essere impostata in classe durante le ore di lezione, ma, almeno dalla seconda, richiederà esercitazioni pomeridiane in date e ore da concordarsi con gli studenti e con la prof. Cives, indicativamente nel numero di almeno 10-15 ore. Le ore degli insegnanti saranno conteggiate tra quelle dovute per le 70 ore.

MATERIALI E STRUMENTI
Da definire, ma comunque autoprocurati.